Santi, peccatori e sopravvissuti
 
Maria Riceci

Quando nel 1921 la sua futura sposa arrivò a San Francisco, mio padre la presentò alla vicina Maria Riceci. Lei fu la prima amica di mia madre in America, aveva diciassette anni di più e rappresentava la guida femminile di cui la mamma aveva bisogno per adattarsi a una vita totalmente nuova. La mamma aveva perso sua madre solo quattro mesi prima di partire...segue

 
Peppina

Il suo vero nome era Giuseppina ma io la sentii chiamare sempre Peppina. Fu all'inizio degli anni venti che la vedova Peppina sposò Giulio, un paesano che faceva parte della cerchia di amicizie che i mie genitori avevano a North Beach, tutti provenienti da cittadine delle Marche. "E sempre stata una bella donna" affermava mia madre con una sorta di soggezione...segue

 
Meri Grassa

Tutti si rivolgevano a lei chiamandola Meri Grassa e sembrava che a lei non importasse, in fin dei conti era solo il modo con cui la si poteva distinguere dalle altre Mary, compresa sua figlia. Era bassa e rotondale sorrideva tanto, soprattutto quando suo marito Joe beveva troppo vino e diventava violento. Andava a lavorare ogni santo giorno nella fabbrica di Butchertown...segue

 
Caterina

Caterina era un'altra vicina, viveva di fianco a noi in una casa in cui sembrava non abitasse nessuno, sia di giorno sia di notte. Suo marito Gino tornava a casa solo il fine settimana dal suo lavoro, si occupava della demolizione di auto nella East Bay. I suoi due figli andavano a scuola e quando divennero abbastanza grandi da poter avere un lavoro, dopo la scuola...segue

 
Teresa
Eravamo solite andare a farle visita in quelle domeniche pomeriggio in cui papa non ci portava a fare un giro. Percorrevamo a piedi i tre isolati lungo London Street, una parallela di Mission Street - da Brazil Avenue, passando per Persia e Russia Avenue. Poche porte oltre France Avenue c'era la casa di Teresa, fatta di stucco e mattoni, l'ingresso principale era sulla strada...segue