VALERIA MORRICONE

Jesi 15 novembre 1931 - Jesi 14 giugno 2005

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Valeria Abbruzzetti nacque a Jesi il 15 novembre 1931 da Angelo e Oliviera Olivieri.
Assunse il nome di Valeria Moriconi a seguito del matrimonio con il pittore Aldo Moriconi (1923-1973), che durò dal 1951 al 1963. Iniziata l'attività nel cinema (La spiaggia e Miseria e nobiltà nel 1954, I giorni più belli nel 1956), nel 1957 passò al teatro con l'avallo di Eduardo De Filippo, con il quale nel 1964 interpretò il ruolo della protagonista Margherita nella commedia Chi è cchiu' felice 'e me!. Uno dei ruoli meglio riusciti fu La locandiera di Goldoni nell'allestimento teatrale di Franco Enriquez.
Non trascurò tuttavia il grande schermo: Un giorno da leoni, 1961; Le soldatesse, 1965; Per amore di Cesarina, 1976; Improvviso, 1979; La fine è nota, 1993. In campo teatrale progressivamente arricchì la propria vena popolaresca (ora veemente o tenera, ora asprigna o comica), raggiungendo il ruolo di primattrice durante l'assidua collaborazione dal 1961 con Glauco Mauri e col regista e compagno Franco Enriquez nella "Compagnia dei Quattro" e successivamente col Teatro Stabile di Torino.

 

 

Nel 1972 passò al Teatro Stabile di Roma. Nel 1980 Trachinie a Siracusa con la regia di Giancarlo Cobelli Nel 1981 fu l'applaudita interprete di Turandot di Carlo Gozzi nell'allestimento di Giancarlo Cobelli, con il quale fu anche protagonista nel 1988 di Antonio e Cleopatra di Shakespeare.

 
 

Nel 1983 con Lydia Alfonsi in Upupa The Dream of Upupa is The Life regia di Antonio Orfanò - Rassegna Internazionale di Teatro Musica Tropea; Nel 1984 recitò, diretta da Luca Ronconi, ne Le due commedie in commedia di Giovan Battista Andreini e ne La Venexiana, con Gianfranco Jannuzzo (regia di Maurizio Scaparro); nel 1986 Filumena Marturano di Eduardo De Filippo, nel 1991 fu protagonista di La nostra anima di Alberto Savinio, presentato al Festival dei Due Mondi di Spoleto; nel 1992 del monologo Emma B. vedova Giocasta di Alberto Savinio (ripresentato poi in Cina nel 1994); nello stesso anno, di Trovarsi di Luigi Pirandello (regia di Giuseppe Patroni Griffi); e nel 1995 di Vetri rotti (Broken Glass) di Arthur Miller.
 

 
 
 

Particolarmente notevoli le interpretazioni di Medea di Euripide al Teatro greco di Siracusa nel 1972 con la regia di Franco Enriquez e del 1996 per la regia di Mario Missiroli. Nel 2002 tornò in scena interpretando Gin Game, di Donald Lee Coburn, ed inaugurò nella città natale di Jesi il Centro studi ed attività teatrali Valeria Moriconi. Nel 2003 recitò in Questa sera si recita a soggetto di Pirandello per la regia di Massimo Castri. Fu anche direttrice artistica del Teatro Stabile delle Marche.
Valeria Moriconi morì di cancro a 73 anni, nella sua casa di Jesi.