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EREMO DELLA MADONNA DELLA GROTTA IN VALL'ACERA |
Testo e fotografie |
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LOCALITA' | MONTE SAN VICINO |
AN |
Regione Marche Ass.Turismo | |||
TEMPO DI PERCORRENZA | 15 MINUTI A PIEDI (SOLO ANDATA) |
E |
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SEGNALETICA | ASSENTE |
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GRADO DI DIFFICOLTA' | ESCURSIONISTICO |
COME ARRIVARE |
In auto: |
A piedi: |
DESCRIZIONE |
La Vall'Acera è un'amena valle circondata dai monti ammantati da ricche foreste; il suo fondovalle, in gran parte coltivato o usato a pascolo, è solcato dalle acque del Fosso Bianco. Un profondo intaglio caratterizzato da massicci bastioni calcarei (ottima palestra di roccia per gli alpinisti), apre la valle verso il sottostante abitato di Grotte: qui, sul versante nord, da tempo immemorabile sta abbarbicato il Santuario della Madonna della Grotta. L'aspetto attuale è oggi in gran parte deturpato da una pesante ristrutturazione compiuta nel 1958 e comprendente un'ampia scalinata d'accesso alla grotta. Il profondo incavo presenta nella parete di fondo un dipinto murale risalente alla prima metà del XV secolo e rappresentante la primitiva immagine della Madonna venerata nello speco. |
PER SAPERNE DI PIU' |
La leggenda di fondazione vuole che la Madonna sia apparsa ad un pastorello all'interno di una grotta posta però più in alto sulla rupe. Solo successivamente gli abitanti dei dintorni costruirono questo santuario in una posizione più accessibile. Fu durante questi lavori che un muratore precipitò sulle rocce sottostanti e, rinvenuto incolume, raccontò di una donna che l'aveva soccorso e confortato per poi misteriosamente scomparire. La chiesa è ricordata in una bolla di Urbano IV del 1262 e in un elenco di chiese dipendenti dalla vicina abbazia di Val di Castro come Santa Maria della Grotta sub altissimo scopulo (sotto un altissimo sasso). |