PESARO Parte Prima


Testo e immagini: Wikipedia

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Pesaro (Pés're in dialetto gallo-piceno) è un comune italiano di 96 286 abitanti, capoluogo della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche. È il secondo comune per popolazione della regione, dopo Ancona.
Affacciato sul Mare Adriatico e attraversato dal fiume Foglia già Isauro, nome da cui la città potrebbe aver preso il nome, Pesaro è un centro balneare e industriale situato tra due colline costiere: il San Bartolo e l'Ardizio; il suo centro storico è ricco di elementi di interesse, specie del periodo rinascimentale.[9] La città ha un comprensorio urbano che si estende al di là dei confini comunali e ingloba diversi altri comuni quali Montelabbate, Vallefoglia e Mombaroccio. È conosciuta con il soprannome di «città della bicicletta», per via della vasta rete di piste ciclabili estesa sul suo territorio (che rende Pesaro la prima città in Italia per numero di spostamenti urbani in bici, a pari merito con Bolzano); e con quello di «città della musica», per via del forte legame ancora attuale con il compositore pesarese Gioachino Rossini e le sue numerose opere.

 

 

Nel 2017 ha ottenuto dall'UNESCO il riconoscimento di Città Creativa per la musica, avendo avuto come motivazione della candidatura proprio l'impegno nella diffusione, promozione e rivisitazione della musica rossiniana. Nel 2017 Pesaro e Tavullia fondano l'associazione «Terra di Piloti e Motori» allo scopo di promuovere il turismo motociclistico nella Provincia di Pesaro e Urbino e nelle Marche e per valorizzare l'ultracentenaria tradizione motoristica di questi territori. Sempre nel 2017 Pesaro ha anche ricevuto il titolo di Città europea dello sport in condivisione con le città di Aosta, Cagliari e Vicenza.

 

A Pesaro si svolgono annualmente manifestazioni importanti nel panorama culturale italiano e internazionale, come il Rossini Opera Festival e la Mostra internazionale del Nuovo Cinema. Pesaro si affaccia sul mare Adriatico, con l'abitato che si estende nella zona compresa tra i due colli costieri principali: il Colle Ardizio a sud-est e il Colle San Bartolo a nord-ovest, il quale è sede dell'omonimo Parco naturale regionale del Monte San Bartolo. Pesaro possiede una spiaggia sabbiosa suddivisa in tre aree: il litorale della baia Flaminia (a ridosso del colle San Bartolo), il settore di Ponente nella zona centrale e il settore di Levante che dalla Piazza della Libertà si estende lungo le pendici del colle Ardizio fino alla località di Fosso Sejore. Dal 2005 la città è premiata con la Bandiera Blu, premio annuale conferito dalla FEE per riconoscere i comuni che soddisfano i criteri di ottima qualità delle acque di balneazione e del servizio offerto. Dal 2016 Pesaro è stata insignita anche della prestigiosa "Bandiera Verde", riconoscimento ufficiale dell'Associazione dei Pediatri Italiani, per quelle località balneari che presentano le caratteristiche ideali a misura di famiglia per la miglior vivibilità dei bambini. Il fiume principale che attraversa la città è il Foglia, che partendo dall'Appennino umbro-marchigiano scorre nella zona settentrionale dell'agglomerato urbano per poi sfociare accanto al porto di Pesaro.  Nella zona più a sud è invece presente il torrente Genica, un piccolo corso d'acqua in parte cementificato, che un tempo fungeva da canale di scolo per la città. Nell'entroterra, lungo il Foglia, è presente una modesta distesa pianeggiante che si restringe in prossimità dell'Appennino formando la valle del Foglia.

 

 

Pesaro, secondo la classificazione di Köppen, è compresa nella zona climatica C (clima temperato). In base alla vegetazione rientra nella fascia submediterranea calda, dei querceti caducifogli di roverella con presenze di leccio, una quercia sempreverde.
Secondo la classificazione climatica dei comuni italiani è compresa nella zona climatica D (l'accensione dei caloriferi è consentita dal 1º novembre al 15 aprile per un massimo di dodici ore giornaliere).
Le stazioni meteorologiche principali sono due: quella dell'ASSAM a Villa Caprile e l'Osservatorio Valerio, fondato nel 1861 e ancora oggi in attività, situato nello storico parco degli Orti Giulii.
Il clima è di tipo subcontinentale. La presenza di alcuni rilievi collinari in zona riparano il circondario, in parte, dalle correnti di aria fredda provenienti da occidente, ma non c'è nessun riparo dai venti veramente freddi di nord-est (bora).
In inverno il clima è freddo e umido (la temperatura media del mese più freddo, gennaio, è generalmente compresa fra i 3 e i 4 °C) mentre d'estate è caldo e afoso.
La massima storica di 39,2 °C risale al 6 luglio 1950, mentre la minima assoluta di -15,2 °C venne registrata il 16 febbraio 1940.
I temporali sono concentrati principalmente nel periodo autunnale. Le nevicate sono rare e non creano problemi alla circolazione.

 

PALAZZO DUCALE

 

 

Il Palazzo Ducale è un palazzo rinascimentale di Pesaro, oggi sede della prefettura. Si trova in Piazza del Popolo, la costruzione fu iniziata da Alessandro Sforza verso la metà del Quattrocento, su un nucleo originario che era proprietà dei Malatesta e terminata poi dai Duchi di Urbino.
La facciata è costituita da un portico di sei arcate rette da massicci pilastri a bozze e da un piano superiore con cinque finestre coronate di stemmi, festoni e putti. Il fianco destro (l'unico fianco visibile), ha l'arco terminale del portico in stile gotico e, al piano superiore, due grandi finestre, simili a quelle frontali ma prive di coronamento.
All'interno del palazzo il camino della sala d'aspetto è opera di Federico Brandani e raffigura una corsa di bighe intorno alle mure roveresche; gli altri saloni sono ornati da arabeschi, mentre il camerino da bagno è decorato di stucchi policromi. Fra i pittori che hanno partecipato ai lavori di affresco si ricorda Francesco Menzocchi.

 

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